Nato a Roma nel 1970, Simone Prattico è cresciuto ascoltando le registrazioni di musicisti come Art Blakey, Max Roach, Weather Report e artisti della Motown. Ha iniziato a suonare la batteria all’età di quattro anni e presto ha iniziato a prendere lezioni di batteria jazz con Roberto Spizzichino. Negli anni ’90 Simone si è recato a Parigi, dove ha studiato con i maestri di rullante Guy Lefevre ed Emmanuel Bourseault, e ha conseguito un “Certificat d’Aptitude au Professorat” (Diploma di insegnamento) dall’Ecole Superieur de Batterie Emmanuel Bourseault nel 1992. Nel 1997, già riconosciuto musicista di scena e artista discografico, ha approfondito i suoi studi tecnici a Nizza, in Francia, con Jean-Paul Ceccarelli al Conservatoire National de Musique.
Dal momento in cui ha iniziato a suonare professionalmente Simone ha dimostrato di essere un musicista eccezionalmente versatile, lavorando in progetti pop, funk, soul e rock, oltre a jazz e progetti brasiliani. Lo si vede nelle sue numerose collaborazioni, tra cui con artisti pop italiani Daniele Silvestri, Marina Rei, Gianni Morandi e Mike Francis, e, nello stesso periodo, con artisti jazz/world/brasiliani Stefano Sabatini, Andrea Beneventano e Dario Deidda, come così come la cantante nata a Salvador da Bahia Claudia Marss.
Simone si è trasferito a Parigi nel 2005, dove è diventato presto il “batterista house” dei Blue Note per le loro jam session brasiliane/jazz. In questo periodo forma il trio afro/jazz/brasiliano Paris@Brasil.it con Ricardo Feijao (basso) e Laurent de Oliveira (piano); il trio si è esibito ampiamente in numerosi importanti festival musicali francesi e italiani. Ha anche viaggiato a New York City nel 2005, iniziando un periodo di collaborazione con molti rispettati musicisti locali e di formazione con insegnanti come Kenny Washington, John Riley, Portinho e Adam Cruz.
Seguono numerosi impegni e collaborazioni internazionali con gli artisti Piers Faccini, Hindi Zahra, Raul Mascarenhas, Catia Werneck, Fredrika Stahl, Rick Margitza, Cliff Korman, El Tanbura, Tom Mc Clung, Pierre Boussaguet, Marcello Ferreira, Marcia Maria, Philippe Baden Powell e Makoto Kuriya. Queste collaborazioni hanno portato Simone sui palchi dei più famosi festival jazz, rock e world music, oltre che nei club più conosciuti in Europa, Giappone, Stati Uniti e Canada.
Nel 2011, a New York, Simone ha formato un nuovo trio con Brandi Disterheft al basso e Klaus Mueller al pianoforte. Il loro modo di suonare dimostra una forte comprensione musicale e umana e le loro registrazioni in studio dal vivo sono state raccolte per il loro album di debutto, “Brooklyn Sessions”. Le composizioni originali dell’album fondono jazz, funk e afro, il terreno musicale perfetto per ciascuno dei tre musicisti affermati per esprimersi liberamente.